Un thriller con le caratteristiche di un revenge-movie con sottotrame trascurate o poco incisive. Buona comunque la prova di Sophie Marceau. Piazza Grande
di Antonio D'Onofrio Sentieri Selvaggi
Une femme de notre temps è un thriller con le caratteristiche di un revenge movie. Juliane Deroux, la protagonista, è un personaggio complesso: un integerrimo sovrintendente della Gendarmeria ed una scrittrice di successo, sposata con Hugo, che invece di professione fa l'agente immobiliare. Una vita all'apparenza perfetta, che però è stata scossa, poco tempo prima, dalla morte della sorella per suicidio e resa totalmente instabile dal sospetto di avere un marito falso e bugiardo.
Jean-Paul Civeyrac, giunto al decimo lungometraggio, prova a ricostruire un quadro di disgregazione psicologica attraverso la paranoia ed il dolore, lasciando a Sophie Marceau il compito di restituire un personaggio sempre più accigliato, caduta dentro un incubo da cui non può svegliarsi. [...]
di Antonio D'Onofrio, articolo completo (2931 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 10 agosto 2022