Piano Piano

Piano Piano è un film diretto, senza fronzoli. Nell'essere nell'indole un film giovanile, nasconde una poetica fresca e ricca di significati, che riesce a coinvolgere nella sua luccicante atmosfera anni ottanta, al gusto di neon colorati e fumogeni vaporosi, sia gli adulti (che hanno amato quel periodo), che le nuove generazioni. Parafrasando Raf, che ha prestato la sua brillante colonna sonora alla pellicola, "Cosa resterà degli anni 80" raccontati da Piano Piano? Resteranno i sorrisi e le emozioni dei personaggi, resterà la semplicità dell'analogico e la complessità delle esperienze e dei rapporti nati in periferia. Resterà la fede, resterà un ricordo (vero), trasformato in fantasia dalla bellissima e felice macchina cinematografica.