Marco Romagna
Quinlan
«La luna non muore», diranno a un certo punto sorridendo gli amorevoli genitori per tranquillizzare la piccola Ruri che non vede più il satellite nell'oscurità del cielo. La sua apparente assenza è semplicemente l'inizio di una nuova fase, in cui di nuovo crescere fino al diventare piena e poi di nuovo calare fino a tornare nuova, per poi ricominciare ancora e ancora la sua vita circolare intorno alla Terra. Alla bambina non servono le spiegazioni scientifiche sui rapporti di posizione, luce e ombra dei corpi celesti che le darà semmai più avanti la formazione scolastica, non gliene vengono date e non ne chiede: capisce subito che è così e basta, che non serve preoccuparsi perché la luna tornerà a fare capolino dalla notte successiva, e che da sempre e per sempre questo sarà il suo eterno e immutabile destino, l'ineluttabile ciclo della sua vita eterna. [...]
di Marco Romagna, articolo completo (10185 caratteri spazi inclusi) su Quinlan 28 aprile 2023