Fasano rilegge La conferenza degli uccelli di 'Attar per comporre la sua favola allegorica contro la guerra. Tra fiaba e Storia, tra animazione e doc, un film che predica la pace attraverso l'ecumenismo
di Davide Maria Zazzini La Rivista del Cinematografo
Il testo di partenza è un canone della medioevale cultura sapienziale persiana (La conferenza degli Uccelli del poeta e mistico Farid al-Din 'Attar), la trasposizione che ne fa Michele Fasano è un'opera aggregante e attualizzante, dalla tavolozza variopinta, dalla vena paideutica, pacifista e spiritualista. Methamorphosis, insomma, come riunione, anzi armonia di stili, forme, civiltà, miti, biografie, religioni. E purtroppo guerre e genocidi.
Del libro sopravvivono gli uccelli pellegrini; il viaggio a tappe attraverso le 7 valli per conoscere il loro re Simurgh; l'upupa come guida; la varietà di specie; la dottrina allegorica (Dio è nella totalità); la progressiva, allegorica decimazione dei viaggiatori. [...]
di Davide Maria Zazzini, articolo completo (3152 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 13 maggio 2024