Elisa Battistini
Quinlan
Al suo quinto lungometraggio e messo da parte forse un eccesso di ambizione (di cui danno diversa mostra sia Planetarium che Une fille facile), la regista francese Rebecca Zlotowski approda con I figli degli altri, in Concorso alla Mostra di Venezia, a un racconto netto ed efficace, a una storia femminile ben scritta e ben incarnata dalla sempre magnifica, intensa e brava Virginie Efira. La fu Benedetta è qui Rachel, un'insegnante serena e di buon carattere, che va d'accordo con la sua famiglia di origini ebraiche composta dalla sorella e dal padre, che fa volentieri il suo lavoro e si innamora ricambiata di Alì (Roschdy Zem, l'eccellente protagonista tra gli altri dello splendido Roubaix, une lumière di Desplechin, qui a Venezia anche nelle vesti di regista con Les miens). [...]
di Elisa Battistini, articolo completo (4714 caratteri spazi inclusi) su Quinlan 5 settembre 2022
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