Le nuotatrici

Caterina Bogno

Intanto, sgombriamo il campo dai (pur ragionevoli) dubbi: anche se pare confezionata ad hoc per lo schermo, per appagare i robusti appetiti di un pubblico ormai assuefatto alle emozioni forti e alle facili catarsi, quella delle sorelle Yusra e Sarah Mardini in Le nuotatrici è una storia vera («un'incredibile storia vera»). Lo è tanto nei momenti più improbabili e intrinsecamente "cinematografici" del film - dalla bomba precipitata dritta nella corsia della piscina di Damasco dove una delle due atlete sta gareggiando, al loro eroico sacrificio quando, in fuga dalla Siria verso l'Europa, scendono dal gommone sovraccarico e percorrono a nuoto il tratto di mare tra Smirne e Lesbo - quanto nell'epilogo, che assecondando la parabola più ortodossa del dramma sportivo ritrova una delle ragazze a Río 2016, pronta a coronare nella Nazionale rifugiati il sogno della vita (all'altra, arrestata nel 2018 mentre presta soccorso a una nave di migranti, tocca accontentarsi di un cartello prima dei titoli di coda). [...]

di Caterina Bogno, articolo completo (1717 caratteri spazi inclusi) su Film TV 13 dicembre 2022