Il disastroso matrimonio del celebre compositore russo re-immaginato da Kirill Serebrennikov. In concorso a Cannes con un incubo generato dall'amour fou di Antonina: estenuante eppur suggestivo
di Valerio Sammarco La Rivista del Cinematografo
C'è un momento, più di ogni altro, in Tchaikovsky's Wife (Zhena Chaikovskogo), che sa cogliere e restituire in un unico pianosequenza (uno dei molteplici sparsi nel corso dell'intero film) le sfumature del personaggio principale, Antonina Miliukova (Alyona Mikhailova, un po' Marion Cotillard, un po' Giovanna Mezzogiorno).
Il marito, il celeberrimo compositore Pyotr Tchaikovsky (Odin Biron) non ne vuole più sapere di lei e sta per salire a bordo di un treno. Le chiede la gentilezza di non rimanere lì sulla banchina ad attendere la partenza del treno e lei, obbediente, si va a nascondere dietro una vetrata all'interno della stazione. [...]
di Valerio Sammarco, articolo completo (3980 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 18 maggio 2022