Non il solito thriller: Donato Carrisi vira verso il dramma cercando la natura dei sentimenti che si annida dietro al male. Con una grande prova d'attori
di Giulia Lucchini La Rivista del Cinematografo
Dalla nebbia all'abisso. Donato Carrisi, dopo La ragazza nella nebbia e L'uomo del labirinto, porta sullo schermo il suo romanzo Io sono l'abisso (edito da Longanesi).
Diciamolo subito, sono gli attori a fare la differenza, oltre al lago: il primo film di genere della casa di produzione Palomar è stato infatti girato in una location davvero suggestiva, ovvero sulle rive del Lario con il supporto della Lecco Film Commission.
Dunque, contravvenendo il veto del regista che in conferenza stampa aveva chiesto ai giornalisti di non scrivere i nomi degli interpreti di questo thriller, questa volta (a fin di bene e per dovere di cronaca, e soprattutto nella convinzione che questo "effetto non sorpresa" possa invogliare il pubblico ad andare al cinema) ve li diciamo. [...]
di Giulia Lucchini, articolo completo (2868 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 27 ottobre 2022