Raffaele Meale
Quinlan
Da quando un ventennio or sono Quentin Dupieux, noto anche come Mr. Oizo, esordì alla regia con Nonfilm, sorta di mise en abyme in cui il film ragionava sul suo stesso processo di creazione, è apparso evidente come il cineasta e discografico parigino non avrebbe svolto un ruolo consono e prevedibile all'interno dello scacchiere produttivo d'oltralpe. La conferma è arrivata con titoli ben al di là del limite dell'assurdo come Steak (delirio sul tema delle bande giovanili raccontato a colpi di pinzatrice e motoseghe), Rubber (uno pneumatico senziente, omicida e innamorato), Wrong (l'amore tra un uomo e il cane che ha smarrito), Réalité (di nuovo la mise en abyme, stavolta nel cuore di un horror in cui bisogna trovare il grido di paura perfetto), Doppia pelle (l'ossessione di un individuo per ogni oggetto scamosciato, a partire ovviamente dalla propria giacca), Mandibules (due criminali idioti trovano una mosca di proporzione gargantuesche e se la trascinano dietro nel bagagliaio di un'automobile). [...]
di Raffaele Meale, articolo completo (5372 caratteri spazi inclusi) su Quinlan 14 febbraio 2022
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