Il Colibrì

Se non fossi stata in compagnia di amici mi sarei alzata e me ne sarei andata a metà film.
Un film palloso, scritto male (forse alla ricerca di una attinenza al libro, peraltro mancata), con un Favino che ancora non ha imparato che anche mormorando ci si può far udire dal pubblico. Troppi flashback improvvisi. Troppa lentezza. Bella scenografia e bella fotografia. Male i costumi, dove le stesse t-shirt a righe vengono fatte indossare a protagoniste diverse nei diversi momenti della storia. Ottima la pubblicità: ci siamo cascati in tanti. Ottimo Nanni Moretti e comunque bravi tutti gli attori nelle scene non urlate. Magari qualcuno dovrebbe studiare su come scandire meglio le parole anche quando si parla piano (vedi Moretti),