Giacomo Calzoni
Cineforum
Il primo campanello di allarme lo troviamo già nei titoli di testa, con il recupero del font azzurrino di Halloween III - Il signore della notte di Tommy Lee Wallace (1982), ovvero l'unico titolo della saga in cui Michael Myers non c'è. E infatti qui, dopo un breve recap dei capitoli precedenti, il villain compare per la prima volta a metà film, salvo poi sparire di nuovo e tornare in tempo per il gran finale. Lesa maestà? Se nel precedente Halloween Kills la figura di Michael diventava la cartina di tornasole per la follia di un'intera nazione, ora il male si è fatto endemico e può finalmente passare il testimone: ne sa qualcosa il giovane Corey Cunningham, additato dall'intera comunità di Haddonfield alla stregua di un mostro (per un delitto di cui non ha colpa) e pronto a raccogliere l'eredità di sangue di Myers. [...]
di Giacomo Calzoni, articolo completo (3776 caratteri spazi inclusi) su Cineforum 21 ottobre 2022