Ernest e Celestine - L'avventura delle 7 note

Roberto Nepoti

Cartoon franco-belga, adattato da una serie di albi per bambini della pittrice Gabrielle Vincent e sceneggiato dallo scrittore Daniel Pennac, Ernest e Celestine è una deliziosa fiaba natalizia: divertente, elegante, con una morale non troppo sottolineata (genere prodotti Disney) ma assai chiara. Ernest è un pigro orso che vive nel mondo di sopra; Celestine una topolina abitante del sottosuolo. Lui desidera fare il clown e l'artista di strada; la piccola roditrice ha la passione per l'arte e non vorrebbe essere la fatina dei denti nello studio di un dentista. Separati da un atavico conflitto tra i due popoli, orso e sorcetta sembrano destinati a essere nemici. Ai giovani topi viene insegnato che i plantigradi sono avidi della loro carne; gli orsi vedono i topi come potenziali invasori stranieri (e non è a chi sfugga l'allusione alla retorica sull'immigrazione). Eppure, tra il bestione e l'anima letto fiorirà un'amicizia, che li condurrà ad affrontare un viaggio verso postrogallia, il Paese d'origine di Ernest, a diventare ricercati dalle polizie dei due mondi ea finire in tribunale. La fraternità tra due creature così differenti potrebbe essere un nuovo inizio per far cambiare le cose. Sulla base dei disegni di Gabrielle Vincent, rigorosamente rispettati, Benjamin Renner, Stéphane Aubiere Vincent Patar muovono con fluidità figurine dipinte all'acquarello su scenari dai tratti sottili e aperti come schizzi. Poche linee per dare il senso del movimento: una sobrietà che a tratti evoca il cinema di Miyazaki, altre volte la bellissima scena del passaggio dall'inverno alla primavera) evoca addirittura l'animazione astratta del cinema delle origini. Senza mai perdere di vista le gag divertenti e le scene dinamiche per sedurre il pubblico più giovane.
Da La Repubblica, 22 dicembre 2022


di Roberto Nepoti, 22 dicembre 2022