Close |
||||||||||||
Un film di Lukas Dhont.
Con Eden Dambrine, Gustav De Waele, Émilie Dequenne, Léa Drucker.
continua»
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 105 min.
- Belgio, Paesi Bassi, Francia 2022.
- Lucky Red
uscita mercoledì 4 gennaio 2023.
MYMONETRO
Close ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
||||||||||||
|
||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
UN LABIRINTO DI SGUARDI CHE TENTA LA VIA DELL’IDENTITÀ REPRESSAdi Fede17Feedback: 645 | altri commenti e recensioni di Fede17 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
giovedì 5 gennaio 2023 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
C’è uno stato, una posizione nei confronti di sé stessi, nei confronti della propria identità che si definisce gradualmente, a cominciare dalle prime parole con cui si apre la storia: “shh, non fare rumore”. Silenzio, ignoranza, chiusura. La spontaneità d’un legame d’amicizia agreste e naturale ancora tutto da esplorare comincia a incrinarsi quando si confronta con le paure che esso nascondeva, la paura del comune giudizio morale e di una identità ancora ignota. Nessuno, all’infuori dei due, può sentire veramente quello che loro hanno sentito e di fronte a cui si sono chiusi, ma soltanto ascoltare, offrire il proprio abbraccio (come vediamo ad esempio nell’incontro nel bosco tra Sophie e Léo). Tutto questo ci viene comunicato attraverso gli sguardi, i primi piani, le poche parole, i paesaggi, il ritratto di una solitudine e la progressiva costruzione di un’apparente socialità nella quale Léo si è rinchiuso. Mentre prima giocare insieme, dormire nello stesso letto, guardarsi negli occhi durante le notti insonni, accarezzarsi era del tutto normale, per Léo e Remi non lo sarà più. Repulsione, respinta, chiusura, e un dolore che li accompagnerà per sempre. Persino la madre di Remi, una volta che avrà finalmente ascoltato le parole che Léo non era ancora riuscito a dire a nessuno, lo respingerà. Ma un attimo dopo, all’iniziale chiusura nei confronti della possibile comprensione dell’accaduto si succederà una dolorosa eppure speranzosa apertura da parte della madre, un abbraccio e uno sguardo che soltanto un’arte come il cinema può regalarci, lo sguardo che sa andare oltre gli schemi e le parole, che riesce a esprimere ciò che a parole non vorremo mai dire, che dischiude e ci avvicina a ciò che vorremmo rimanesse chiuso e distante. “Close”, per l’appunto.
[+] lascia un commento a fede17 »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Fede17:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||