Alvise Mainardi
NonSoloCinema
Concepito e realizzato in un contesto familiare, What do we see when we look at the sky? è l'opera seconda di Alexandre Koberidze, recente aggiunta alla formazione di questa strana nouvelle vague georgiana che annovera i vari Urushadze, Jashi, Kulumbegashvili, in tutto e per tutto figlia di Otar Iosseliani, ma dimostratasi capace di sorprendere negli ultimi anni trascendendo la tradizione. Let the summer never come again destava sicuramente molto interesse anche per la qualità della realizzazione alla luce dei mezzi (nulla più di un cellulare), mentre il nuovo film del trentasettenne caucasico brilla per la complessità della sua architettura e rappresenta un deciso passo in avanti, oltre che una sapiente dimostrazione di padronanza del mezzo e del suo linguaggio. [...]
di Alvise Mainardi, articolo completo (10388 caratteri spazi inclusi) su NonSoloCinema 15 gennaio 2022