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TFF39 - Tre donne, di Sylvia Plath di Bruno Bigoni e Francesca Lolli e l'identità femminile (ri)definita
di Fabio Vittorini Duels.it
Come in tutte le sue opere, in poesia o in prosa, anche in Three Women. A Monologue for Three Voices, pubblicata postuma nel 1968, Sylvia Plath modula una scrittura lirica tutta incentrata sulla ricerca dell'espressione più autentica dell'io, dove anche gli elementi di finzione non sono che cassa di risonanza, espansione, chiarimento dei moti più profondi e nascosti della psiche, questa volta giustapponendo tre voci di donna monologanti nel reparto maternità di un ospedale. Dunque il tema centrale di tutto, come sempre in Plath, è l'identità femminile, definita e ridefinita incessantemente attorno ai misteri dell'amore e del concepimento, invischiati, amplificati, spesso oppressi dai relativi ruoli sociali di moglie e madre, carichi di aspettative, giudizi, ansie, nell'America puritana degli anni Cinquanta. [...]
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