Dieci anni dopo il monumentale An Odissey, nuovo capitolo dedicato all'ultimo decennio di cinema firmato Mark Cousins. Fluviale e ipnotico, special screening a Cannes 74
di Valerio Sammarco La Rivista del Cinematografo
"Chiudo gli occhi e vedo Shirley MacLaine che corre verso Jack Lemmon. Il cinema non morirà mai perché è qualcosa che continua a vivere in eterno, dentro ognuno di noi".
Mark Cousins introduce così la sua nuova fatica, The Story of Film: A New Generation, special screening che in qualche modo pre-apre la 74° edizione del Festival di Cannes, in attesa della cerimonia d'apertura ufficiale prevista con la premiere di Annette diretto da Leos Carax e interpretato da Adam Driver e Marion Cotillard.
Esattamente dieci anni dopo il monumentale The Story of Film: An Odissey, il regista britannico aggiorna quel progetto (915 minuti divisi in 15 episodi) prendendo in esame le immagini cinematografiche più potenti dell'ultimo decennio: dal 2010 al 2021, inclusa la recente pandemia, Cousins esplora nel dettaglio frammenti di film famosi e non, provenienti da tutto il mondo, per dimostrare come si siano sviluppati rapidamente nuovi modi di vedere, di percepire il cinema, nel tumulto della nostra era digitale. [...]
di Valerio Sammarco, articolo completo (2790 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 6 luglio 2021