Daniele De Angelis
Cineclandestino
Girare un documentario alla maniera di un thriller. Possibile. Mettendo al centro della narrazione il mistero, forse irrisolvibile, di un quadro, il "Salvator Mundi" la cui paternità molti esperti attribuiscono nientemeno che a Leonardo Da Vinci. Un fatto di cronaca che già da solo avrebbe le motivazioni per trarne un'opera di finzione. Un dipinto misteriosamente emerso in un asta a New Orleans e pagato poco più di un migliaio di dollari da un appassionato compratore. Evidentemente dotato di un buon fiuto, poiché sfiorato dal dubbio che quel quadro potesse essere di valore. [...]
di Daniele De Angelis, articolo completo (3920 caratteri spazi inclusi) su Cineclandestino 21 ottobre 2021