Slow Life

Al di fuori della farsa del cinema mainstream italiano (fatta eccezione per pochi ma grandi autori) ecco un film totalmente indipendente che dimostra che non c'è bisogno di una costosa confezione per raccontare una storia di grande impatto che tratta temi fondamentali e che non si limita ad intrattenere lo spettatore con contenuti approssimativi privi di spessore. La vicenda di Lino Stella va al cuore del conflitto che attraversa l'esistenza di molte persone: voler uscire da una società materialista per trovare il vero significato della propria vita. Per farlo il regista mette in scena una battaglia senza esclusione di colpi che ci porta a riflettere profondamente su aspetti concreti e trascendenti del quotidiano. Slow Life è un film che richiama in parte modelli cinematografici consolidati, ma è anche un originale percorso di intuizioni che culmina in una dimensione simbolica e metafisica, difficilmente classificabile, tutto ciò senza tralasciare il cinema di genere e il divertimento. La tecnologia e il consumo cinematografico sono ormai completamente cambiati, e il pubblico non è più interessato alle performances e alla proposta commerciale del mainstream. Cerca invece contenuti di valore con cui rispecchiarsi: film che abbiano una visione abbastanza importante per giustificare uno spettacolo di un'ora e mezza. Slow life è uno di questi film.