L'abisso della gamification al cinema. Talmente legato al suo fandom, al suo immaginario da rinunciare a qualsiasi mediazione e deviazione. E l'atmosfera è opprimente anche per la regia
di Alessio Baronci Sentieri Selvaggi
Forse non c'è regista migliore per tornare a pensare gli spazi di Resident Evil al cinema di Johannes Roberts. Quello di Roberts è in effetti un immaginario claustrofobico oltreché pervaso da una spinta alla gamification, come dimostra il fondamentale The Strangers: Prey At Night sorta di gioco modulare e ricombinatorio sulla struttura degli slasher. Ma Roberts, che di questo nuovo reboot della saga, Resident Evil: Welcome to Raccoon City, è anche sceneggiatore si ritrova a maneggiare una materia complessa, incandescente, che dopo le vertiginose divagazioni cyberfemministe di Paul W. [...]
di Alessio Baronci, articolo completo (3980 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 25 novembre 2021