Dall'Uruguay arriva uno spietato slasher rosso sangue che rievoca Dario Argento ambientato in una sala cinematografica. In anteprima nazionale al Monsters - Taranto Horror Film Festival
di Federico Rizzo Sentieri Selvaggi
Una lunga ripresa aerea alla Kubrick segue una macchina rossa addentrarsi nella piovosa cittadina di Montevideo. Il misterioso uomo alla guida parcheggia di fronte al cinema Opera e addenta un'oliva conservata in un barattolo di salamoia. Dopo aver indossato l'impermeabile e i guanti di pelle nera, acquista il suo biglietto e finalmente si rifugia nel cinema, perpetuo tempio della visione collettiva. L'incipit di Red Screening contiene già in nuce alcuni elementi costitutivi della visione del regista uruguaiano Maximiliano Contenti. [...]
di Federico Rizzo, articolo completo (4874 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 2 novembre 2021