L'eternità di un secondo
di Roberto Escobar Il Sole-24 Ore
È un cinema ingenuo e antico, quello raccontato in One second (Yi miao zhong, Cina e Hong Kong, 2020, 104'). Con i cosceneggiatori Yan Geling e Zou Jingzhi, Zhang Yimou torna alla Cina di mezzo secolo fa.
Nato nel 1951, e quindicenne all' inizio della Rivoluzione culturale, il regista ne ricorda i fatti e le violenze. Queste e quelli tiene però sullo sfondo (anche per l' intervento della censura, che nel 2019 ha bloccato l' uscita del film, forse imponendo tagli e aggiunte). In primo piano porta invece la passione di un intero villaggio per l' incanto che nasce, o che nasceva, dalla corsa di 0,456 metri di celluloide ogni secondo tra la lampada di una macchina da proiezione e il suo obiettivo. [...]
di Roberto Escobar, articolo completo (2171 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore 19 dicembre 2021