La Sorpresa è veramente una bella storia! Geniale l'idea narrativa non incentrata sulla vita di Padre Marella. Lui, il reale protagonista del film, si trova a "capitare" dentro la storia di due ragazzi, Ivo e Anna, che saranno da lui accolti ed accompagnti, nel contesto di una Bologna materialmente e umanamente lacerata, durante gli anni drammatici del secondo conflitto mondiale. E' così che le vicende di un sant'uomo vengono raccontate senza che di lui venga fatto il santino e rifuggendo da ogni tentazione agiografica. Non di rado la lacrima è tentata di scendere, ma sempre accompagnata da un sorriso commosso più che da una angoscia dolorosa. Commuove quello sguardo buono e ultimamante carico di bene con cui le vicende sono raccontate. Uno sguardo che impresta un pò di sana leggerezza ai drammi della vita. Una bella fotografia e immagini suggestive accompagnano un interprete importante che non disdegna di essere accompagnato da tanti e tanti attori in erba, così "presi" e così freschi da costituire un' ulteriore occasione di commozione. Anche perchè la maggior parte di loro sono giovani!
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