Il buco |
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Un film di Michelangelo Frammartino.
Con Leonardo Larocca, Claudia Candusso, Mila Costi, Carlos José Crespo.
continua»
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 93 min.
- Italia, Germania, Francia 2021.
- Lucky Red
uscita giovedì 23 settembre 2021.
MYMONETRO
Il buco
valutazione media:
3,88
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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dal profondo buio alle vette della terradi MAURIDALFeedback: 16436 | altri commenti e recensioni di MAURIDAL |
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giovedì 7 ottobre 2021 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
IL BUCO film di Michelangelo Sammartino 2021 Lo spettatore di cinema comune, conoscendo poco del trascorso cinematografico del regista ma, colpito dal premio speciale della giuria alla 78^ mostra di Venezia, si appresta dalle poche voci sul film, all’incontro tra ecologia e natura , studio e salvaguardia ambientale tutti temi attuali , tanto che lo stesso spettatore temeva un documentario sul buco dell’ozono , ingannato dal titolo del film. In realtà si tratta di altro : Dopo la visione del film, si capisce come la svolta ecologica debba essere. molto forte per tanti , movimenti sociali giovanili , attivisti, politici ma anche artisti intellettuali, registi e altri. Il film , un docufilm, direi , che racconta una storia , anzi più di una. Inizia con un flash retrò anni sessanta ,immagini reali del grattacielo il Pirellone, di Milano, ancora in costruzione ,una sfida all’altezza in pieno boom economico italiano. Una sfida dell’uomo a raggiungere la maggiore altezza del business in una società di consumo. In quegli stessi anni un gruppo di speleologi torinesi giovani, volle invece esplorare gli abissi, organizzando una spedizione al sud tra le montagne del Pollino volendo scoprire la grotta per allora conosciuta come la più profonda chiamata il Bifurto . Dunque il docufilm è tratto liberamente da quella eroica impresa del’ 61 ricostruendo con attori anche speleologi e altre figure , quella spedizione cercando di ricostruire storicamente il mondo rurale , la montagna con gli abitanti dei paesini e anche il modo di esplorare le grotte ,le cavità . Avventurosa impresa di quei giovani che la passione per le profondità uguale e contraria all’alpinismo portava ad esperienze estreme. Fin dove arrivano quegli abissi , e cosa in fondo a tutto ci poteva mai essere? Intanto Le immagine che il regista ci fa vedere sono duplici , l’oscurità e la chiusura delle grotte, del cunicolo infinito , delle cavità, oppure le ampie luminose e spaziose vedute della montagna , con i pascoli di bovini e i pastori , veri padroni dei luoghi. Dunque le domande , durante e dopo la visione del film riportano ad una sola riflessione. Forse è una ricerca dell’essere umano all’interno delle viscere della terra. Probabilmente un richiamo alla madre terra , e qui una necessaria analogia tra la lunga cavità della montagna ,che i giovani esplorano entrando e spingendosi sempre più avanti e l’utero materno che misteriosamente porta alla nascita della nuova vita. Possibile interpretazione di questo viaggio che ha tra l’altro una immagine iniziale di una fessura nella roccia da dove si introducono e scendono i giovani speleologi. Non di un buco si tratta, ma di una vera vagina di roccia e pietre , che aperta , si presta alla esplorazione direi mistica, alla ricerca di una nuova vita. Tutto il film è questa storia di una discesa di giovani in una cavità verso una nuova uscita di un mondo ambientalista e una terra legata alla natura . A questa prima storia si connette un personaggio necessariamente secondario ma dalla esemplare storia di vecchio pastore di mandrie di bovini in sintonia con la natura, e con una piena integrazione con l’ambiente agreste tanto da confondersi quasi con la campagna e la montagna. Questa figura di vecchio uomo viene però colto da malore e come spesso la la legge della natura richiede , muore . I compaesani lo avvolgono in una coperta e su di un carretto tirato dall’asino lo accompagnano e lo restituiscono alla terra. Questa seconda storia è l’epilogo della prima esplorazione. Anche il vecchio uomo dopo aver esplorato tutta la sua esistenza ma all’aperto e in piena luce, si spegne ritornando nelle viscere della terra Un film dagli aspetti umani evidenti, ma pienamente concordi con il rispetto e la sintonia con l’ambiente naturale. Un modo per ribadire la necessità di una visione ambientalista del mondo e dello sviluppo della società futura. ( mauridal)
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