Don't Look Up

Don''t look up non dovrebbe essere considerato nella categoria dei film. E'' una rappresentazione metaforica, ma nemmeno troppo, di quello che sta succedendo veramente. Lo considero quasi un documentario, nonostante sia travestito da intrattenimento per ovvie ragioni di cassetta. Facciamo bene attenzione al leitmotiv che i frustrati ed inferociti protagonisti di questo "documentario" si ripetono continuamente, esterrefatti dalla folle mancanza di reazione dei loro interlocutori: "tutto sta succedendo veramente". In altre parole possiamo dire che anche adesso, mentre ne parliamo, si ripete nella vita reale quello che succede nel film, ovvero che nessuno sta prendendo sul serio quello che dice questo urlo, che ha preso le forme di un film. Qualcuno dice che è "pungente", che merita 5 stelle, a qualcuno non piace, ma si tratta questo come un film e come un film viene commentato, ovvero come un''opera di fantasia, come quelle che abbiamo sempre visto. Ebbene non è così. Il mondo è veramente impazzito e noi stiamo andando a sbattere contro qualche cometa, non oso nemmeno immaginare quale evento possa realizzare concretamente questa metafora. In una parola, questo è quello che sta veramente per succedere nel mondo e commentare gli aspetti estetici o spettacolari del film mi si sembra purtroppo piuttosto fuori tema, viste le circostanze. Andrebbe colta invece, a mio avviso, l''urgenza non cinematografica del messaggio: il mondo sta andando a sbattere! Come nella trama, questo film è, a mio avviso, un tentativo (l''ultimo? speriamo di no) di riportare la gente fuori dall''ipnosi collettiva rassicurante che le classi dirigenti hanno creato e creano attraverso i media e cercare di riportare le persone ad accorgersi di quello che sta succedendo veramente. Attraverso una rivoluzione culturale delle coscienze? Attraverso un vero e sincero dibattito privato e/o pubblico su ciò che stiamo facendo? Attraverso una semplice preghiera, come avviene nel film qualche istante prima che tutto venga spazzato via? Lascio ciascuno a riflettere su quale sia la risposta più adatta per la propria sensibilità. Un abbraccio. Ginko