Matteo Marelli
Film TV
In un pezzo molto bello, dedicato a Chris Marker, Tommaso Isabella scriveva: «Il cinema è una macchina del tempo, capace di attraversare e rimontare la Storia, ma per farlo deve sottrarsi alla congestione dell'attualità, a un tempo che si fa sempre più presente e disponibile». Giovanni Cioni la pensa uguale. Basti vedere Dal pianeta degli umani, oggetto strano da identificare (documentario forse, ma anche film di found footage, collage, elegiaca opera di montaggio che prende le forme della polifonia e della rêverie, dell'allegoria o dello stream of consciousness), tutto giocato sulla deriva temporale e sulla negazione del presente come attestano le didascalie inziali: «C'era una volta, a quei tempi», «ai nostri tempi», «è una fiaba non è mai successo». [...]
di Matteo Marelli, articolo completo (1739 caratteri spazi inclusi) su Film TV 8 febbraio 2022