Carla - Il Film

Ho visto "Carla". Credo che, se quell'insulsa pseudo fiction avrebbe dovuto essere un omaggio alla ineffabile grandezza di Carla Fracci, sarebbe stato mille volte meglio risparmiarle quello che s'è rivelato un affronto. Non ci si può improvvisare ballerine davanti ad un computer che mostra come muoversi (lo ha dichiarato la Mastronardi), non si può spezzare un corpo in busto e testa (sempre della Mastronardi) e gambe (della prima ballerina del Teatro dell'Opera). Nessuno avrebbe potuto impersonare la Fracci e la sua immensa bravura, lavorando per di più in sottrazione, quando la Fracci aveva un carattere di ferro. Di balletti veri (se non quelli che scorrevano sui titoli di coda con la vera Carla Fracci, che m'hanno fatto piangere, rispetto al grigiume che avevo visto fino ad allora) non ne ho visti. In compenso ho visto cose completamente inventate, e mi chiedo perché. La verità, si rispetta.
La vera Fracci si sarà rivoltata nella tomba, immagino la reazione del marito e del figlio. Luchino Visconti "interpretato" dal figlio di Lavia, che gli somiglia come un bassotto ad una giraffa. Che dire? Il vero omaggio alla Fracci lo avrebbero reso se non avessero improvvisato una farsa ridicola sulla sua vitga, che fu tutta un'altra storia.

Dominetta Visconti