Roberto Manassero
Film TV
Il volto più spaventoso di una dittatura è quello meno evidente, più anonimo e consueto: il volto del denaro, che tutto aggiusta e acquieta. Nella Buenos Aires del 1980, in cui la dittatura del generale Videla prospera apparentemente senza rivali, il protagonista di Azor, il banchiere svizzero Yvan De Wiel, è parte egli stesso di una quotidianità che ostenta indifferenza e accantona le questioni drammatiche: la violenza del regime militare, le sparizioni degli oppositori, la crisi economica. [...]
di Roberto Manassero, articolo completo (1725 caratteri spazi inclusi) su Film TV 14 dicembre 2021