Matilda De Angelis intensa protagonista dell'opera seconda dello svizzero Niccolò Castelli: un dolente racconto dentro il trauma di una sopravvissuta, complesso ma discontinuo
di Lorenzo Ciofani La Rivista del Cinematografo
Matilda De Angelis ha 25 anni e fa parte di una generazione abituata a ragionare su scala europea, muovendosi con disinvoltura tra le nazioni e conoscendo coetanei provenienti da culture lontane. L'Erasmus, certo, ma anche la curiosità stimolata dalla possibilità di accedere a molte più informazioni rispetto al passato. Ma la generazione di De Angelis è anche quella che è cresciuta dovendosi misurare con un mondo attraversato dalla tragedia del terrorismo.
Pensiamo al Bataclan, il locale parigino che fu scenario dell'attentato del 13 novembre 2015, in cui un commando dell'ISIS trucidò 130 persone, prevalentemente giovani o giovanissimi, che stavano assistendo al concerto degli Eagles of Death Metal. [...]
di Lorenzo Ciofani, articolo completo (3445 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 6 luglio 2021
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