La regista danese esordisce con un noir tutto in famiglia, tra legami morbosi e crimine, con un'occhio particolare al femminile.
di Scilla Santoro Cinefilos
In concorso alla XXX edizione del Noir in Festival, Wildland è il primo lungometraggio della regista danese Jeanette Nordahl, già assistente alla regia nella fortunata serie tv Borgen - Il potere, oltre che di film danesi come Carl Mørk - 87 minuti per non morire e il successivo The absent one - Battuta di caccia. In quest'edizione del Festival, Nordahl è tra le più attese della nutrita pattuglia al femminile. Ci si aspetta molto da questo giovane talento, classe 1985. Il suo film, ultimato nel 2019, infatti ha già convinto alla Berlinale 2020, dove è entrato a far parte della sezione Panorama. [...]
di Scilla Santoro, articolo completo (5394 caratteri spazi inclusi) su Cinefilos 11 marzo 2021
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