Il mondo che verrà |
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Un film di Mona Fastvold.
Con Vanessa Kirby, Katherine Waterston, Casey Affleck, Christopher Abbott.
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Titolo originale The World to Come.
Drammatico,
durata 98 min.
- USA 2020.
MYMONETRO
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Emiliano Morreale
La Repubblica
Concorso ricchissimo di registe, si è detto all' annuncio della selezione, e di storie di donne, possiamo aggiungere, giunti a metà percorso. Uno dei titoli più attesi era The World to Come di Mona Fastvold, nota come sceneggiatrice dei film del compagno Brady Corbet, e tratto da un racconto di Jim Shepard, che lo co-sceneggia. Un dramma di passioni che ricorda il classico Ethan Frome di Edith Wharton, ma in chiave lesbo, e soprattutto senza eccessi, tutto quieto e trattenuto. Due donne, una rossa Tally (Vanessa Kirby) e la bruna Abigail (Katherine Waterston), sono sposate a due agricoltori, in fattorie isolate. Infelici entrambe e senza figli (una l' ha perso da poco per la difterite), trovano reciproco conforto fino a innamorarsi, attraverso un gelido inverno e fino alle soglie dell' estate. La cosa si intuisce da subito, dalla voce fuori campo della mora, che racconta la storia, e dalla postura da subito seduttiva della rossa. Girato in pellicola 16mm (ma la cosa non ha grande significato estetico) il film è corretto ed elegante, ma non riesce a comunicare le emozioni dei personaggi né a trasfigurarle in un romance morale o sociale, nemmeno collegando i personaggi e l' ambiente naturale circostante, che pure ha grande risalto.
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