Tenet è un film nolaniano al 100%, senza se e senza ma.
Film Nolaniano è quello in cui un protagonista tormentato, mentalmente instabile, in situazione di disagio psicologico o afflitto da un rovello paranoide, è inserito in una struttura narrativa nella quale diverse forme di spaesamento spaziale/temporale/percettivo contribuiscono a trascinare lo spettatore negli ingranaggi della struttura narrativa stessa.
Da questo punto di vista, Tenet è un Inception molto meno intelligibile e dunque spettacolare. E quindi godibile.
Tenet, presentato come una versione 2.0 di 007, è in realtà un film fondamentalmente ostico, restìo a farsi godere a pieno, a cervel leggero.
Richiede un livello di attenzione costante e inusuale anche, ed è questa la vera novità, nei momenti in cui dovrebbe essere l’azione a prendere il sopravvento e trascinare nel tourbillon dell’entertainment. Cosa che non avviene mai.
Non ci sono momenti veramente liberatori, ci si ritrova continuamente a chiedersi cosa sta succedendo e perché, ci si interroga, da osservatori/spettatori, sui punti di vista delle due diverse entropie in gioco, su quale sia la realtà oggettiva di quella scazzottata, di quella sparatoria, di quella esplosione a tenaglia.
Se a questo si aggiunge che la sceneggiatura è parca di informazioni e dunque di istruzioni e lo spettatore è lasciato spesso da solo col suo intuito, si capisce che l’ultimo lavoro di Nolan è talmente personale e autoriale da rasentare l’arroganza.
Se ne può apprezzare il coraggio, la volontà di non scendere a compromessi, l’ingegnosità dell’assunto, quindi, così come disprezzarne la freddezza, l’esposizione lacunosa e le pretese nei confronti del suo spettatore.
Certamente rivederlo aiuta, ogni volta si capisce meglio quello che sta guardando, da tutti i punti di vista, e si rimane ammirati, per l’unicità e la grandiosità del tentativo e per l’ambizione smisurata di un regista che, a modo suo, ama il Cinema e le sue potenzialità e ha l’ardire di dire la sua.
Tenet non è un film "emozionante" in senso tradizionale, ma è emozionante analizzarlo, smontarlo, cercare di capirlo.
[+] lascia un commento a felicity »
[ - ] lascia un commento a felicity »
|