Tenet

TENET, nuovo film di Christopher Nolan.

Come previsto, alla sua uscita, pubblico e critica si è diviso in due.
E io dove mi colloco?
Io sono un sostenitore di Nolan, i suoi film mi intrattengono sempre e penso sia un grande regista.
Tenet parla di un agente segreto che deve evitare un evento peggiore della Terza Guerra Mondiale o un Olocausto Nucleare.
La trama è semplice, ma è il come è stata narrata: in modo confusionario per far accendere il cervello dello spettatore.
Nolan ha preso una storia lineare e l'ha complicata in modo inverosimile, a partire soprattutto dalla seconda metà.
Tanto che, tornato dalla visione, ero straniato e confuso, cercando di mettere insieme i pezzi del puzzle.
Ma, in fondo, c'era da aspettarselo, perché Nolan ama fare film così, giusto?
La mia risposta è NÌ.
Questo film in alcune parti sembra tagliato con l'accetta e non si sa se è una cosa fatta di proposito o meno... ma è proprio evidente.
Ci sono alcune sequenze tagliate e omesse narrativamente: ci si può arrivare con la logica, ma crea un certo fastidio in chi guarda.
La trama scorre lineare (poi però la narrazione si complica) e ci sono alcuni dubbi. Sono (forse) causati da una scrittura errata e confusionaria della sceneggiatura o Nolan di proposito ha voluto metterci allo stesso livello di confusione del protagonista stesso, che vive le vicende e cade in balia di esse, cercando di capire le cose mentre accadono? Conoscendo Nolan, penso più la seconda, anche se uno spettatore medio questa domanda se la fa.
Sembra che con Tenet, Nolan abbia voluto fondere tutte le critiche fatte, per rinnovarsi. Infatti in questo film non ci sono spiegoni (sempre contestati dal pubblico) e ha reso i protagonisti semplici pedine di un gioco più grande, con poca o approssimativa caratterizzazione (ciò che aveva fatto in Dunkirk).
Ma NON È UN FILM BRUTTO.
Le musiche di Ludwig Goransson accompagnano perfettamente le scene e iniettano adrenalina nello spettatore.
Nolan è migliorato nelle scene d'azione e si vede, sono ben coreografate e chiare.
Alcune sequenze d'azione mi hanno lasciato estasiato.
Tenet per me è un "CAPOLAVORO DELL'INTRATTENIMENTO": 2 ore e mezza sono VOLATE come fossero 30 minuti.
Concludendo, il film più nolaniano di sempre, in quanto Nolan da sempre mette al centro delle sue pellicole la questione del "tempo" e in questo film Nolan si è proprio divertito e sbizzarrito, rischiando però di tagliare fuori lo spettatore tra i passaggi della trama.
Però, è da vedere.