Sputnik |
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Un film di Egor Abramenko.
Con Oksana Akinshina, Fedor Bondarchuk, Pyotr Fyodorov
Horror,
durata 113 min.
- Russia 2020.
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noioso B-movie di fantascienzadi carloalbertoFeedback: |
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martedì 27 aprile 2021 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Quando uscì Solaris di Tarkovskij si disse che era la risposta sovietica a 2001 Odissea nello spazio di Kubrik. Questo Sputnik dovrebbe essere la risposta tardiva ad Alien? L’alieno parassita che si annida nelle viscere del suo ospite ricorda lontanamente quello di Scott, che a sua volta si era ispirato al mostruoso vermiciattolo del Il demone sotto la pelle di Cronemberg, ma purtroppo ha l’aspetto di un pupazzo animato della Disney e, nonostante il tentativo di farlo apparire come l’ennesima creatura cinica e crudele venuta dallo spazio, più che incutere terrore e raccapriccio suscita quasi tenerezza. A prescindere dalle incongruenze del plot, non giustificate dall’inverosimiglianza del soggetto, poiché verosimile e logico sono concetti diversi ed anzi un’opera fantastica deve risultare rigorosamente coerente altrimenti si cade nel ridicolo, questo film di fantascienza dell’esordiente Abramenko non ha la profondità psicologica e la forza drammatica di Solaris, per cui i personaggi sono figure stereotipate ed appena caratterizzate e non risulta spettacolare, adrenalinico e avvincente come Alien. Un b-movie che si lascia guardare fino alla fine esclusivamente per la curiosità di capire dove vuole andare a parare il regista.
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