Misteri e trappole della giungla maya
di Simone Agnetti Filmcronache
La civiltà è fuori dalla foresta. All'interno del fitto bosco l'uomo è un animale che subisce le sorti che l'habitat selvaggio impone. La regista messicana Yulene Olaizola affronta un tema a lei caro, i miti fondativi della colonizzazione e sfruttamento delle foreste centroamericane d'inizio secolo scorso. Selva Trágica è ambientato nei primi anni venti del Novecento, nella regione al confine tra Messico e Belize. Gli estrattori di gomma dagli alberi erano soliti addentrarsi nella giungla per periodi di almeno otto mesi. [...]
di Simone Agnetti, articolo completo (2224 caratteri spazi inclusi) su Filmcronache 14 settembre 2020