Un noir coreano fra gente violenta e truffe milionarie
di Nicola Falcinella L'Eco di Bergamo
Un puzzle da comporre con attenzione, che richiede allo spettatore di non perdersi i dettagli e alla fine si rivela appagante. È il coreano «Nido di vipere», uno dei film di puro intrattenimento più interessanti di questo periodo. La sequenza iniziale, con mani ignote che con sicurezza e circospezione collocano una valigia firmata piena di banconote dentro un armadietto, dichiara molte delle intenzioni: uno spunto visto e rivisto infinite volte, che si presenta però in maniera avvincente. Joong-man,un uomo umile che a casa si deve occupare della madre malata, trova la borsa nello spogliatoio della sauna in cui lavora. [...]
di Nicola Falcinella, articolo completo (2869 caratteri spazi inclusi) su L'Eco di Bergamo 17 settembre 2022