"Bloodride", recensione della nuova serie tv horror di Netflix
di Serena Nannelli Il Giornale
Bloodride è una produzione originale di Netflix che si articola in sei storie anticipate ogni volta dallo stesso prologo: uno spettrale autobus avanza nella nebbia, guidato da un sinistro figuro intento a sorridere con fare maligno e a scrutare nello specchietto retrovisore i passeggeri, un gruppo di estranei in cui si distinguono i protagonisti dell'episodio.
Si inizia con "Il sacrificio supremo", accattivante richiamo a "Pet Cemetary" di Sthepen King in cui una moglie e madre si trova a doversi adattare agli usi e costumi del luogo di campagna in cui si è appena trasferita con la famiglia. [...]
di Serena Nannelli, articolo completo (2886 caratteri spazi inclusi) su Il Giornale 14 marzo 2020