Neeson feroce antieroe a dieci gradi sotto zero
di Valerio Caprara Il Mattino
Ancora un film di vendetta, ancora un crescendo granghignolesco, ancora uno humour macabro che s'ispira ai Coen e Tarantino, ancora Neeson impegnato a confrontarsi sullo schermo con i fantasmi luttuosi subiti nella vita. Stavolta, peraltro, non deve essere stato facile per il divo nordirlandese calarsi nella parte di un montanaro colpito nell'affetto più caro e destinato a una serie di duelli a dieci gradi sottozero (la moglie attrice Natasha Richardson è morta quarantacinquenne nel 2009 a causa dell'emorragia cerebrale provocata da una caduta sugli sci in Canada): sia pure ormai assuefatto al filone dei padri vendicativi, il suo personaggio è in questo caso il cittadino modello Nels, conducente dello spazzaneve comunale della stazione turistica Kehoe, Colorado, reso folle di dolore dall'assassinio in oscure circostanze dell'unico figlio. [...]
di Valerio Caprara, articolo completo (2917 caratteri spazi inclusi) su Il Mattino 23 febbraio 2019