Il film d'animazione di 20th Century Fox rilegge 007 in chiave comica, stenta a lasciare il segno
di Andrea Giovalè La Rivista del Cinematografo
Visto che Natale è, per tradizione (del mercato), momento dei film d'animazione, non manca all'appello 20th Century Fox, con Spie sotto copertura. Risate, azione, trucchi ipertecnologici da spionaggio all'ultimo grido e voci di prim'ordine. Un peccato, però, che quest'ultimo valore aggiunto si perda con il doppiaggio nostrano, comunque ottimo. Non possiamo sentire gli originali Tom Holland e Will Smith contribuire alla pellicola, ma cos'altro rimane sul piatto?
Un film che fa il suo dovere senza spendere troppo in grandezza dell'immagine, come fa invece Frozen II - Il Segreto di Arendelle, né in tessitura della trama, solida ma appena sufficiente a incastrare le diverse sequenze d'azione. [...]
di Andrea Giovalè, articolo completo (1880 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 26 dicembre 2019