Molto simile a Daniel Blake (certo non per la storia né per i personaggi, ma per l'ambientazione nel mondo del sottoproletariato urbano inglese), questo film ripete un pò il suo stesso messaggio di denuncia della sofferenza,disperazione e condanna di quelle realtà.
Gli interpreti sono tutti molto bravi. Molto realistico, a mio avviso, il poliziotto che fa la predica al ragazzo, meno il capataz dell'agenzia di consegne, che, nel colloquio privato col povero protagonista in difficoltà, sembra più lo stereotipo del padroncino gretto che una figura attendibile.
La moglie è molto credibile, forse anche un pò troppo buona e disponibile, come lui del resto, la cui unica pecca appare proprio appunto un' eccessiva "comprensione" dei comportamenti border line del figlio adolescente, pur se spesso indotta dalla prima.
Insomma il film pecca un pò a mio avviso di ideologismo di maniera.
Ma è sempre importante, in un'epoca come è diventata la nostra di individualismo feroce, consumi estremi e pressoché totale indifferenza e disattenzione per i problemi sociali, che qualcuno continui a tenere la luce puntata su di essi ed a ricordarci che tra di noi troppe ingiustizie raggiungono ancora il limite del tollerabile.
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paolorol
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sabato 25 gennaio 2020
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può una fotografia essere ideologica?
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Può una fotografia essere ideologica? Certo che sì.Ma quella scattata da Loach non lo è. E' un ritratto impietoso, disilluso e disincantato di una realtà che scotomizziamo. Lo facciamo perchè siamo ormai cechi e sordi. La realtà è molto peggiore.E non occorre andare all'estero per capirlo. Ho la testimonianza diretta di una mia amica impiegata in un centro di distribuzione di Amazon. La sventurata indossa un elegante braccialetto elettronico che permette il monitoraggio di ogni suo spostamento, incluse le soste al cesso, dove una permanenza che superi i 2 minuti viene rilevata, segnalata e penalizzata.Per un tozzo di pane. Le ideologie non esistono più, il comunismo non lo vuole più nessuno, neppure i cubani.
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Può una fotografia essere ideologica? Certo che sì.Ma quella scattata da Loach non lo è. E' un ritratto impietoso, disilluso e disincantato di una realtà che scotomizziamo. Lo facciamo perchè siamo ormai cechi e sordi. La realtà è molto peggiore.E non occorre andare all'estero per capirlo. Ho la testimonianza diretta di una mia amica impiegata in un centro di distribuzione di Amazon. La sventurata indossa un elegante braccialetto elettronico che permette il monitoraggio di ogni suo spostamento, incluse le soste al cesso, dove una permanenza che superi i 2 minuti viene rilevata, segnalata e penalizzata.Per un tozzo di pane. Le ideologie non esistono più, il comunismo non lo vuole più nessuno, neppure i cubani.Il consumismo lo ha soppiantato per sempre. Ricordiamoci il prezzo da pagare però...
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[+] probabilmente si, un film di sicuro...
(di francesco izzo)
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