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"Rebelles"(Allan Madduit, scritto dallo stesso regiswta con Je'remie Guez, 2019)racconta di tre amiche/una delle quali e'madre di una delle tre)che, a causa di un grave incidente che causa la morte di un uomo(autodfifesa di una delle tre, che altrimenti sarebbe stata violentata dall'uomo ucciso), trovano un bel po'di denaro che"scotta". Per occultrarlo e salvarsi, ricorrono a differenti stratagemmi(anche la relazione sessuale occasionale con un policeman, in realta'corrotto), trovandosi di fronte a vari imprevisti e a circostanze varie, molto complesse. Dovranno ricorrere a molto"sangue freddo"per salvarsi portando con se il"grisbi"... Tra comicita', registtro goettesco e non poca violenza, su cui il film scheza(quasi fosse violenza al quiadrato)il film gioca su un registro godardiano e post-godardiano("Au bout de souffle"e successivi), tanto che sembra di vedere qualcosa di un tale che si firmava Jean.Louo Gosdard per irridere al maestro della nouvelle vague e poi del"metacinema". Solo che il risultato e'abbastanza deludente e resta al di qua di ogni risulato gratificante: si ride un po', si solidarizza(forse, almeno in parte)con chi .le tre donne sono in fuga "perseguitate", si ha qualche sussulto pensando a come posano finire le situazioni qui prospettate, fino al finale"liberatorio"(?)ma in definitiva il gioco non appare convincente - poche novita', a parte la bravura delle tre interpreti, Ce'cile de France, Yolande Moreau, Audrey Lamy. SIamo molto lontani dal meglio del cinema francese che, anche negi ultimi decenni, ha saputo sempreproporreq quaclosa di originale e di valido di per se'. El Gato
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