Matteo Galli
Close-Up
Fin da quando è stato presentato al Festival di Busan nell'ottobre del 2019 (e da lì anche a Rotterdam e a San Sebastián) la critica ha tributato molti elogi al film di esordio della trentenne Dan-bi-Yoon e nessuno ha omesso di statuire un giusto paragone con le opere familiari di Hirokazu Kore'eda. Sono elogi meritati per un film capace di fare molto con (apparentemente) poco, se pensiamo che Moving On (titolo internazionale) ruota a un numero ristrettissimo di personaggi, si avvale di una pressoché totale unità di luogo e si affida a impercettibili variazioni nella recitazione volte a comunicare le emozioni di personaggi. [...]
di Matteo Galli, articolo completo (4478 caratteri spazi inclusi) su Close-Up 25 novembre 2020