Giuseppe Paternò di Raddusa
Filmidee
Ha ragione Pier Maria Bocchi quando, scrivendo di Matthias e Maxime su FilmTv, invita a dimenticare il cliché critico dell'enfant prodige, in relazione al cinema di Xavier Dolan, non tanto per la maturità dell'opera in sé - come sostiene Bocchi - quanto per finirla di considerare vergine rivelatore un regista che ha debuttato nel 2009 e che ha imposto la fissità degli schemi come chiave per interpretare il suo cinema.
Matthias e Maxime diventa l'occasione definitiva per attribuire a Dolan i suoi legittimi meriti. [...]
di Giuseppe Paternò di Raddusa, articolo completo (3364 caratteri spazi inclusi) su Filmidee 20 luglio 2020