Docufiction d'impatto
di Alberto Pesce Giornale di Brescia
A dare ideomitica forza al docufiction del messicano Jesus Garces Lambert «Io, Leonardo», sin dal titolo di personale prospettiva, tra ossessive inquietudini e razionali affondi è l'arrovellato rimpallo di poliedriche sfumature d'arte e vita del grande Da Vinci, pensatore, scienziato, artista, e sua inesausta creatività a specchio di una misteriosa profondità del creato. Ne inquadra didattiche suggestioni, a prologo quella natività in un fluire d'acque, mentre voce fuori campo ne confessa "paure" d'oscurità e "desideri" di farne luce, e ad epilogo quelle folate di vento a dispersivo rischio di migliaia di fogli, tracce di scientifici studi, disegni anche incompiuti, che solo suo assistente di bottega Francesco Melzi avrebbe poi raccolto, prezioso Codice Atlantico ora custodito nella Pinacoteca Ambrosiana a Milano. [...]
di Alberto Pesce, articolo completo (1560 caratteri spazi inclusi) su Giornale di Brescia 5 ottobre 2019
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