Ilaria Feole
Film TV
Nonostante l'ambientazione verdeggiante e assolata, pare più che naturale che per l'adattamento del racconto firmato da Stephen King con suo figlio Joe Hill si sia pensato a un regista specializzato in cupi rompicapi claustrofobici come Vincenzo Natali. Il campo d'erba alta oltre due metri in cui il film si svolge, infatti, pare la versione agreste del micidiale esaedro di The Cube - Il cubo: una volta entrati, non ci si orienta più, si rischia la vita a ogni passo e le leggi della fisica sono sovvertite dalla capacità dell'ambiente di rimodellarsi in modo letale. [...]
di Ilaria Feole, articolo completo (1706 caratteri spazi inclusi) su Film TV N. 40 del 1 ottobre 2019
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