The Nest - Il nido

Roberto Nepoti

Opera prima di un cineasta italiano già attivo nel cortometraggio, The Nest esce contemporaneamente alla sua presentazione al Festival di Locarno, nella nuova sezione "Crazy Midnight". In una grande magione isolata nei boschi vivono Elena, madre severa ai limiti del sadismo, e il suo rampollo Samuel, paraplegico a causa di un incidente d'infanzia. Sono circondati da una piccola corte di gente asservita ai voleri della donna ma quando l'adolescente Denise entra nella comunità, attivando i sentimenti paralizzati del ragazzo, le cose cominciano a cambiare. È chiaro che Roberto De Feo ha in mente modelli come The Village di M.Night Shyamalan però il gusto iconografico è suo personale e produce interni pittorici di notevole suggestione. Conferendo all'ambiente, in cui l'azione si svolge quasi per intero, l'atmosfera opprimente e minacciosa che ci vuole. A convincere di meno è l'impianto narrativo, che coniuga due filoni del cinema di paura fin qui indipendenti l'uno dall'altro. Non è il caso di dire in che modo lo faccia: cosa che chi vuol vedere il film scoprirà verso l'epilogo. Non così sorprendente, ahimé, come soggettista (lo stesso De Feo) e sceneggiatori sembrano credere.
Da La Repubblica, 15 agosto 2019


di Roberto Nepoti, 15 agosto 2019