Ho 55 anni, ed ho vissuto secondo per secondo quei momenti, da giovane.
La perfezione assoluta di questo capolavoro, perché tale dev'essere considerato, è strabiliante, ho rivissuto l'angoscia di quei momenti. Il Covid 19, nonostante la strage, fa molta meno paura, perché si può pensare che il fisico riesca a sopraffare il virus o di tenere le distanze sociali. Con le radiazioni, invece no. Dalle radiazioni non c'è scampo.
Ogni minimo dettaglio riprodotto perfettamente, ogni comportamento, ogni atmosfera, sul campo e politica.
Questa miniserie mi ha fatto pronunciare "era proprio così, l'Unione Sovietica"! In tutto.
L'unico personaggio di fantasia era Ulana Khomyuk, che nella miniserie (viene spiegato prima dei titoli di coda) rappresenta tutto lo staff di scienziati che aiutarono Legasov a capire cosa fosse successo.
Credo che dopo 2001 Odissea nello Spazio, a ragione questo possa essere considerato il più bel film mai realizzato.
Attori di una bravura sconvolgente, senso di terrore e di angoscia solo nel guardare i detriti sparsi per terra.
Ed alla fine, ma non per ultimo, vorrei spendere una parola non solo per gli eroi che salvarono milioni di vite, anche tra le nostre, ma pure per Legasov, a cui in ogni paese in Europa andrebbe eretta una statua, un eroe che ebbe il coraggio di mettersi contro il gigante sovietico e che per questo venne biasimato, odiato e spinto al suicidio.
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