nino pellino
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domenica 14 aprile 2019
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candidamente adolescenziale e romantico
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Rispetto al libro, questa trasposizione cinematografica è candidamente melensa e romantica. Il primo tempo è discretamente interessante, ma il secondo è decisamente ripetitivo nelle sequenze romantiche tra i due protagonisti e dunque scade quasi nella monotonia. Il finale, poi, è rassicurante per cui questa pellicola la si può definire come la versione mega romantica, per niente trasgressiva e da rubacuori per un pubblico rigorosamente da teenagers.
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samanta
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mercoledì 1 maggio 2019
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una commedia sentimentale e banale
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Il film è una commedia drammatica e sentimentale imperniata sul rapporto di 2 giovani ragazzi, è tratto dal romanzo di Anna Todd scrittrice che recentemente ha avuto un grande successo di vendite. Io non ho letto il romanzo e quindi mi limito a recensire il film senza avventurarmi in confronti con il libro, osservo solo che spesso libri di successo non hanno trovato rispondenza nella trasposizione cinematografica e viceversa modesti racconti sono diventati film significativi, a proposito consiglio di leggere il libro di Pino Farinotti "Il libro che visse due volte" sul rapporto di amore e odio tra letteratura e cinema.
La trama. [Spoiler] Tessa (Josephine Langford) brava ragazza di 18 anni della provincia allevata rigorosamente dala madre rimasta single dopo che il padre era sparito e fidanzata con un bravo ragazzo, lascia la casa per andare al college.
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Il film è una commedia drammatica e sentimentale imperniata sul rapporto di 2 giovani ragazzi, è tratto dal romanzo di Anna Todd scrittrice che recentemente ha avuto un grande successo di vendite. Io non ho letto il romanzo e quindi mi limito a recensire il film senza avventurarmi in confronti con il libro, osservo solo che spesso libri di successo non hanno trovato rispondenza nella trasposizione cinematografica e viceversa modesti racconti sono diventati film significativi, a proposito consiglio di leggere il libro di Pino Farinotti "Il libro che visse due volte" sul rapporto di amore e odio tra letteratura e cinema.
La trama. [Spoiler] Tessa (Josephine Langford) brava ragazza di 18 anni della provincia allevata rigorosamente dala madre rimasta single dopo che il padre era sparito e fidanzata con un bravo ragazzo, lascia la casa per andare al college. Qui si imbatte in un gruppo di fanciulle e rarazzi disinibiti, salvo Hardin (Hero Fiennes-Tiffin) ragazzo brusco e introverso con Tessa che però a seguito di una scommessa con gli amici le fa la corte con l'impegno di mollarla quando lei avrebbe ceduto, dopo varie peripezie questo succede, ma gli amici svelano la verità a Tessa che lascia Hardin malgrado questo dichiari di essersi innamorato di lei e che gli avrebbe detto la verità. Il finale mi è apparso ancora più banale ma non intendo svelarlo.
E' una storia non certo originale: quanti film sono imperniati sulla scommessa di un ragazzo (meno di una ragazza) di far innamorare qualcuno e poi in realtà si innamora davvero. Peraltro i rapporti tra i due sono visti in modo molto convenzionale, due famiglie disastrate alle spalle , il rancore di lui verso il padre che giusto è il rettore del college, i ragazzi che bevono, "sniffano", fanno sesso e studiano poco, c'é pure il momento lesbico della compagna di camera di Tessa, inevitabile e obbligatorio per la Politically Correct, anche se superfluo. Ma la carenza è proprio nei dialoghi, occorre considerare che il regista e sceneggiatore è un tale Jenny Gage qui alla sua prima vera prova cinematografica e purtroppo si vede l'inesperienza almeno sotto due punti. Innanzitutto la direzione dei 2 attori protagonisti che sono francamente modesti, inespressivi, anche la scena d'amore (il film non è volgare) in cui lei perde la verginità non ha un briciolo di passione con lui che gli chiede "sei proprio sicura?", quasi a sincerarsi che non ci sarà una denuncia di violenza (Me too insegna), anche gli altri attori, la madre di lei (Selma Blair) e il padre di lui (Peter Gallagher) entrambi con un discreto curriculum cinematografico non emergono dalla mediocrità. Inoltre i dialoghi sono privi di mordente, di espressività, sono un concentrato di luoghi comuni, c'é poca vibrazione di sentimenti in un film che vuole essere sentimentale.
A margine vedendo le lezioni di un college americano (ragazzi tra i 18 e i 22 anni) mi rendo conto che noi siamo messi meglio come studi.
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paolo salvaro
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sabato 20 aprile 2019
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un guscio vuoto
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Evidentemente le "storie d'amore" per riuscire a fare incassi sono condannate a riproporre gli stessi stilemi e clichè all'infinito; avete presente la storia del bad boy che si invagisce della mite e verginale fanciulla di turno? Ci risiamo di nuovo, solo che lui non è James Dean, Scamarcio, un vampiro e nemmeno un miliardario con la passione del bondage, mentre lei ha una personalità talmente profonda e complessa che esiste solo come macchietta narrativa. Togli alla storia anche quel poco di pepe che uno qualsiasi dei soggetti che ho poc'anzi citato avrebbero potuto dare alla vicenda e quel che resta è appunto il nulla, un guscio vuoto senza il minimo contenuto.
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Evidentemente le "storie d'amore" per riuscire a fare incassi sono condannate a riproporre gli stessi stilemi e clichè all'infinito; avete presente la storia del bad boy che si invagisce della mite e verginale fanciulla di turno? Ci risiamo di nuovo, solo che lui non è James Dean, Scamarcio, un vampiro e nemmeno un miliardario con la passione del bondage, mentre lei ha una personalità talmente profonda e complessa che esiste solo come macchietta narrativa. Togli alla storia anche quel poco di pepe che uno qualsiasi dei soggetti che ho poc'anzi citato avrebbero potuto dare alla vicenda e quel che resta è appunto il nulla, un guscio vuoto senza il minimo contenuto.
E' un film terribile, scritto male anche per gli standard di un normale film romantico per teenager, dal ritmo narrativo incostante specialmente negli ultimi 20 minuti, pieno zeppo di tagli fatti in sede di montaggio eleganti e piacevoli da vedere quanto un dito in un occhio, con una colonna sonora mediocre composta unicamente da melense e ripetitive canzoni pop, pieno di pretenziose e inopportune citazioni letterarie a romanzi storici e visto al modo in cui finisce più simile al primo episodio di una serie televisiva che a un vero e proprio film.
Il bello è che ho letto in giro che alcuni critici reputano il budget faraonico investito per questo film (14 milioni) come standard da "cinema indipendente"; andatelo a dire a Luca Guadagnino che con soli 3 milioni e mezzo ha tirato fuori Chiamami col tuo nome. Con 15 milioni (solo uno in più) lo scorso hanno tirato fuori Roma e La favorita che hanno una fotografia e una scenografia da paura; altro che "cinema indipendente", con 14 milioni se ne girano anche cinque di film indipendenti.
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elgatoloco
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sabato 21 maggio 2022
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qualche momento notevole, ma in complesso...
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"After"(dal romanzo di Anna Todd, un cult, pare, diretto e sceneggiato traendo la sceneggiatura dal libro della Todd di Jenny Page, 2019). La storia e'quella di una studentessa mdello e tipica brava ragazza di provincia, che vive con la madre molto rigida e con un fidanzato"assegnato"da sempre o quasi che va a studiare al college e, dopo un periodo"normale"si innamora(pare: ricambiata)di uno studente"altro"rispetto allo standard, un po'"Perverso",; Segue un periodo di frattura, quando lei scopre, da un video, che si trattava di una scommessa, da parte di lui, di "farla innamorare", e la stundetessa torna a casa da madre e fidanzato,ma in realta' l'amore era reale e allora "todo va bien".
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"After"(dal romanzo di Anna Todd, un cult, pare, diretto e sceneggiato traendo la sceneggiatura dal libro della Todd di Jenny Page, 2019). La storia e'quella di una studentessa mdello e tipica brava ragazza di provincia, che vive con la madre molto rigida e con un fidanzato"assegnato"da sempre o quasi che va a studiare al college e, dopo un periodo"normale"si innamora(pare: ricambiata)di uno studente"altro"rispetto allo standard, un po'"Perverso",; Segue un periodo di frattura, quando lei scopre, da un video, che si trattava di una scommessa, da parte di lui, di "farla innamorare", e la stundetessa torna a casa da madre e fidanzato,ma in realta' l'amore era reale e allora "todo va bien"... Francamente, facendo epoche'dal romanzo che non ho letto e che non leggero'non per"rifiuto schifiltoso"ma perche?preferisoc altre letture, il film e' tipico espoente di quei college.movies o anche film per adolsecenti)soprattutto femmine, ma non e'detto, potrebbero anche essere transgender...)alla scoperte del"vero amore", da ricercare, conquistare, "edificare". Carino, con qualche momento (piu'che singole sequenze...)sognante, ma in comolesso, ancor auna volta, nihil novi sub sole, Tutto era gia'"scritto, non solo dalla Todd, ma dai producers, astuti nel cogliere i gusti del pubblico giovanile, Interpereti stentorei sia Josephine Langford(esteticamnete meglio Selma Blair, la madre, che potrebbe essere la sorella9e e Hero Fiennes Tiffin, nella parte del"bel tenebroso", che comunque, ad onta di ogni trasgressione(qui solo accennata, mostrare non si poteva...)é'figlio del rettore del college, a faranzia di una futura(cissa')reintegrazione nella "bella e buona societa". Teen.ager.movie e college-movie ut dixi, senza particoalri novita', salvo(ma vedasi l'omaggio ai tempi)un tenero abbraccio saffico. El Gato
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