Ad Astra

Capita di lasciarsi convincere ad andare al cinema, al buio, ignorando che film si andrà a vedere, senza leggere recensioni o altro, scoprendo poi che l'attore protagonista è tale Brad Pitt, più un cast di grido. Il film sembra promettere bene, ma è solo un'illusione. E' evidente il tentativo di riproporre in chiave sentimentale-familiare e futuristica il filo conduttore di Apocalypse Now, non ci vuole un genio per capirlo. Comunque la critica ne consiglia la visione e lo definisce a tema "angosciante", con 3 stelle... Bene, ha ragione la critica, è davvero un film angosciante. Fotografia? Ridicola. Trama? Inesistente. Significati escatologici? Zero. Un viaggio verso il nulla più assoluto, da un check-in all'altro, per scoprire assolutamente niente. Colpi di scena? Nessuno, a parte i babbuini spaziali incazzati per l'assenza di gravità. Background sociologico? Neanche l'ombra. Il climax interpretativo raggiunge l'apice con due-lacrime-due di Brad Pitt, quando scopre che il padre è completamente rincoglionito, cosa peraltro facilmente intuibile dalla Terra (senza necessità di andare su Nettuno). Chiedo scusa per il turpiloquio, ma mincamiaabiancu... E meno male che abbiamo trovato dove mangiare.