Un giorno all'improvviso

Ho avuto la fortuna di vedere in anteprima questo film bellissimo e struggente, capace di arrivare dritto al cuore e allo stomaco allo stesso tempo. Un’opera sincera e senza fronzoli, straripante di umanità vera.
È la storia di una mamma, Miriam, e di suo figlio, Antonio, raccontata con un’intensità tale in cui è impossibile non immergersi, se si è madri come nel mio caso, e se si ha un’anima in generale.
Le problematiche che vengono affrontate sono enormi eppure gli 89 minuti di visione scorrono senza accorgersene.
I dialoghi sono in dialetto campano e ho visto il film senza sottotitoli, ma la forza delle immagini traduce perfettamente in simultanea.
Non voglio anticipare nulla sulla trama per non inquinare le emozioni di chi deciderà di vederlo.
Se potessi assegnare l’Oscar 2019, lo darei ad Anna Foglietta e Giampiero De Concilio; la prima è straordinaria e il secondo di una bravura impressionante.
E un Oscar anche al regista e sceneggiatore, Ciro D’Emilio, che ringrazio per avere creato questo capolavoro e che ci rende profondamente orgogliosi del cinema italiano.