carloalberto
|
martedì 25 settembre 2018
|
dracula versus satana
|
|
|
|
La sceneggiatura di The Nun, scritta da James Wan, già regista di The Conjuring 1 e 2, presentato nella scena iniziale come uno spin-off di Conjuring 2-Il caso Enfield, attinge a piene mani al Dracula di Bram Stoker e ai suoi primi adattamenti cinematografici, soprattutto per l’ambientazione in una Romania primitiva e transilvanica. Il risultato di questa scelta di scrittura è una commistione di differenti generi horror, un ibrido innaturale generato dall’unione del filone delle possessioni demoniache, a partire dal capostipite L’Esorcista, con il filone vampiresco del conte Dracula, agli inizi interpretato magistralmente da Bela Lugosi e da Christopher Lee, nelle ormai storiche trasposizioni cinematografiche negli anni ’60 del secolo scorso.
[+]
La sceneggiatura di The Nun, scritta da James Wan, già regista di The Conjuring 1 e 2, presentato nella scena iniziale come uno spin-off di Conjuring 2-Il caso Enfield, attinge a piene mani al Dracula di Bram Stoker e ai suoi primi adattamenti cinematografici, soprattutto per l’ambientazione in una Romania primitiva e transilvanica. Il risultato di questa scelta di scrittura è una commistione di differenti generi horror, un ibrido innaturale generato dall’unione del filone delle possessioni demoniache, a partire dal capostipite L’Esorcista, con il filone vampiresco del conte Dracula, agli inizi interpretato magistralmente da Bela Lugosi e da Christopher Lee, nelle ormai storiche trasposizioni cinematografiche negli anni ’60 del secolo scorso. E’ un assemblaggio artificioso e non riuscito, come invece è accaduto per il genere fantascientifico con il felice connubio delle saghe di Alien e di Predator, in quanto si limita ad inserire una vicenda di possessione demoniaca in un contesto ambientale diverso da quello usuale e con una scenografia differente, ovvero in un’antica e tenebrosa dimora medioevale nella brumosa transilvania immaginata da Stoker. Gli abitanti di un paesello rurale, con atmosfere e dialoghi che ricordano vagamente quelli del "Frankenstein junior" di Mel Brooks, vivono nel terrore, condizionati dalla presenza incombente, misteriosa e malefica di un’abbazia di monache di clausura annessa a un castello draculesco, quando arrivano i nostri eroi, un prete esorcista, impersonato da Demián Bichir Nájera e una novizia, Taissa Farmiga, inviati da alti prelati del Vaticano per sconfiggere il male. I due religiosi, con l’aiuto di un immigrato australiano, interpretato dall’attore francese Jonas Bloquet, nel film soprannominato “il francese”, evviva la fantasia, che non si sa bene perché si sia voluto trasferire in quel posto, è il caso di dire, abbandonato da Dio, inizieranno la battaglia contro il demone, che ama scorrazzare nei lugubri e bui corridoi dell’abbazia travestito da suora. Ma, sorprendentemente, quando il demone si scopre il volto, nascosto dalla tonaca, risulta rassomigliare in modo impressionante, con effetto di ridicolo e di paradossale, a Christopher Lee truccato da donna. Cast e produzione internazionale per un filmetto commerciale senza pretese, confezionato per un pubblico globalizzato di giovani buongustai del genere Horror, piuttosto amanti degli scary movies, che, purtroppo, non hanno mai visto al cinema il grande Christopher Lee.
[-]
[+] godibile ma diseguale spin-off di 'the conjuring"
(di antoniomontefalcone)
[ - ] godibile ma diseguale spin-off di 'the conjuring"
|
|
[+] lascia un commento a carloalberto »
[ - ] lascia un commento a carloalberto »
|
|
d'accordo? |
|
ninopellino
|
domenica 23 settembre 2018
|
horror adolescenziale ben confezionato
|
|
|
|
Un coraggioso saceredote e una giovane novizia vengono mandati dal Vaticano ad indagare su un misterioso caso di suicidio di una suora avvenuto anni addietro presso un'isolata e cupa Abbazia situata nel territorio della Romania. I due protagonisti, una volta varcata la soglia del Monastero, scopriranno un'agghiacante verità, ossia la presenza di forze demoniache che si sono liberate durante il secondo conflitto mondiale grazie ai bombardamenti che hanno distrutto le barriere terrene ubicate all'interno della Bazia che tenevano imprigionato il Male nelle profonde viscere della terra. La lotta tra il bene e il male sarà dura. Chi riuscirà ad avere la meglio? Credo che questo film del regista Corin Hardy sia un ottimo prodotto commerciale rivolto prevalentemente ad un pubblico adolescenziale che sarà pertanto deliziato da una frequente sequenza di effetti speciali e da continui colpi di scena, tipici di un horror assolutamente manieristico.
[+]
Un coraggioso saceredote e una giovane novizia vengono mandati dal Vaticano ad indagare su un misterioso caso di suicidio di una suora avvenuto anni addietro presso un'isolata e cupa Abbazia situata nel territorio della Romania. I due protagonisti, una volta varcata la soglia del Monastero, scopriranno un'agghiacante verità, ossia la presenza di forze demoniache che si sono liberate durante il secondo conflitto mondiale grazie ai bombardamenti che hanno distrutto le barriere terrene ubicate all'interno della Bazia che tenevano imprigionato il Male nelle profonde viscere della terra. La lotta tra il bene e il male sarà dura. Chi riuscirà ad avere la meglio? Credo che questo film del regista Corin Hardy sia un ottimo prodotto commerciale rivolto prevalentemente ad un pubblico adolescenziale che sarà pertanto deliziato da una frequente sequenza di effetti speciali e da continui colpi di scena, tipici di un horror assolutamente manieristico. A completare l'opera naturalmente una scenografia cupa e tenebrosa degli ambienti interni dell'Abbazia che servono maliziosamente a produrre il giusto effetto nei riguardi dei giovani spettatori. Ovviamente giudico tutto ciò in maniera più che discreta e pertanto sono fondamentalmente rimasto alquanto deluso in quanto mi sarei aspettato un più maturo stile nella sceneggiatura e un maggiore contenuto nei dialoghi, grazie ai quali si sarebbe potuto benissimo fare a meno di continui e rindondanti effetti speciali che non donano certo qualità e spessore ad un film del genere. Peccato. Non c'è niente da fare, ancora una volta devo rivedere i classici film horror del passato per poter davvero gioire di uno dei miei generi cinematografici preferiti.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a ninopellino »
[ - ] lascia un commento a ninopellino »
|
|
d'accordo? |
|
dahlia
|
lunedì 1 ottobre 2018
|
vade retro
|
|
|
|
Che dire di questo "The nun"... un cocktail di luoghi comuni dell'horror odierno ormai triti e ritriti, condito da un'eccessiva dose di jump scares ed effetti speciali. Si tratta di un prodotto pensato per il grande pubblico e per vendere. È palese che il film non prenda se stesso sul serio, certe battute leggere e fuori contesto danno l'idea di assistere ad una parodia. Le atmosfere sono apprezzabili, peccato che questo film contribuisca solo a ribadire degli stereotipi che non fanno bene al genere horror, ormai sempre più conformista.
|
|
[+] lascia un commento a dahlia »
[ - ] lascia un commento a dahlia »
|
|
d'accordo? |
|
rena77
|
lunedì 24 settembre 2018
|
the non
|
|
|
|
Che il cinema horror sia in crisi, non è più una sorpresa e nemmeno una notizia, è un mero dato di fatto. La scenografia di questo the Nun è banale, a tratti stereotipata al classico più classico prete/esorcismo che ha stancato anche i bambini. Qualche scena regala il classico "salto" sulla poltrona, ma non basta a farne un bel film horror. Tutto ciò per non parlare della suora "maledetta" un incrocio tra Marilyn Manson e un fumetto.. insomma non spaventa... Avrebbero dovuto chiamarlo THE NON nel senso di NON andatatelo a vedere, NON c'era nessuna necessità di fare un film del genere se non cavalcare commercialmente il successo del primo The Conjuring.
|
|
[+] lascia un commento a rena77 »
[ - ] lascia un commento a rena77 »
|
|
d'accordo? |
|
mick77
|
mercoledì 30 gennaio 2019
|
scherzi a parte
|
|
|
|
Uno dei film più ridicoli e deludenti rispetto alle aspettative, visto il bellissimo e affascinante personaggio creato in horror d'elite quali The conjuring e sequel, ridotto ad un ruggente Marylin Manson. Un vero trash in versione Troma moderna.
Suggestiva location svalutata da pellicola mediocre sulla buona base di partenza
Convento di clausura pieno di luci rosse in stile quartiere di Amsterdam, un rozzo prete incompetente privo del minimo fascino spirituale,mani e lingue che spuntano come funghi, fotomodelle che impersonano suore per non parlare del doppiaggio che da la voce di un sedicenne al satirico contadinotto supereroe immortale, in preda al testosterone e poi non morti come se piovessero.
[+]
Uno dei film più ridicoli e deludenti rispetto alle aspettative, visto il bellissimo e affascinante personaggio creato in horror d'elite quali The conjuring e sequel, ridotto ad un ruggente Marylin Manson. Un vero trash in versione Troma moderna.
Suggestiva location svalutata da pellicola mediocre sulla buona base di partenza
Convento di clausura pieno di luci rosse in stile quartiere di Amsterdam, un rozzo prete incompetente privo del minimo fascino spirituale,mani e lingue che spuntano come funghi, fotomodelle che impersonano suore per non parlare del doppiaggio che da la voce di un sedicenne al satirico contadinotto supereroe immortale, in preda al testosterone e poi non morti come se piovessero. Unica nota positiva la somiglianza alla dea Farmiga della bella suorina mutante .
[-]
|
|
[+] lascia un commento a mick77 »
[ - ] lascia un commento a mick77 »
|
|
d'accordo? |
|
cesareded�
|
lunedì 24 settembre 2018
|
film pessimo - attenzione spoiler
|
|
|
|
ATTENZIONE SPOILER
Quando si va a vedere uno spin-off ci si aspetta che qualcuno abbia studiato il film prima di creare il personaggio che appare nel precedente film, in questo caso sembra proprio che invece abbiano costruito un film, solo per fare botteghino.
In questo film a parte dell'ottima fotografia non c'è nulla di positivo.
Elenco solo alcuni dei punti per i quali il film non merita di essere visto:
1- SOLO PER QUESTA UNO DOVREBBE USCIRE DALLA SALA: Il male, che è stato imprigionato dai templari mediante il sangue di Cristo, si libera a causa di un bombardamento che riapre la crepa nel pavimento! Il demone non è rinchiuso dietro un pavimento o un muro! Ma è stato imprigionato dai Templari a livello dimensionale!
3- ANCHE QUESTA E' UNA BOIATA PAZZESCA:
Nel momento il demone principale viene ucciso mediante il sangue di Gesù Cristo, tutto ciò che ha impossessato dovrebbe ritornare normale, cosa che per un senso logico dovrebbe accadere in un qualsiasi film horror, come nei film di vampiri dove se Dracula viene ucciso, tutti i vampiri muoio o tornano normali.
[+]
ATTENZIONE SPOILER
Quando si va a vedere uno spin-off ci si aspetta che qualcuno abbia studiato il film prima di creare il personaggio che appare nel precedente film, in questo caso sembra proprio che invece abbiano costruito un film, solo per fare botteghino.
In questo film a parte dell'ottima fotografia non c'è nulla di positivo.
Elenco solo alcuni dei punti per i quali il film non merita di essere visto:
1- SOLO PER QUESTA UNO DOVREBBE USCIRE DALLA SALA: Il male, che è stato imprigionato dai templari mediante il sangue di Cristo, si libera a causa di un bombardamento che riapre la crepa nel pavimento! Il demone non è rinchiuso dietro un pavimento o un muro! Ma è stato imprigionato dai Templari a livello dimensionale!
3- ANCHE QUESTA E' UNA BOIATA PAZZESCA:
Nel momento il demone principale viene ucciso mediante il sangue di Gesù Cristo, tutto ciò che ha impossessato dovrebbe ritornare normale, cosa che per un senso logico dovrebbe accadere in un qualsiasi film horror, come nei film di vampiri dove se Dracula viene ucciso, tutti i vampiri muoio o tornano normali. Qua no, anzi per tenere in piedi il collegamento con The Conjuring, il ragazzo risulta essere impossessato anche dopo la morte del demone...
4- Non viene spiegato quasi nulla dei protagonisti e perchè vengono scelti, perlopiù uno dei protagonisti, che dovrebbe essere un'esperto scelto appositamente dal vaticano, incombe più volte in situazioni oltre il ridicolo degne dei film di Fantozzi! Non si capisce perchè venga scelta la protagonista, dato che non è ancora una suora.
Questa scelta poteva aver senso se il film fosse stato sviluppato in modo diverso.
5 - Il convento di suore è circondato di croci per far si che il demone non possa uscire, peccato che nel bar del paese dicano che sono già successe cose strane ai residenti del posto.
Senza prendere in considerazione il fatto che molte altre cose non hanno molto senso, teoricamente un film Horror dovrebbe rispettare degli schemi, ben appunto da film Horror, cosa che non accade per questo film.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a cesareded� »
[ - ] lascia un commento a cesareded� »
|
|
d'accordo? |
|
juri84
|
sabato 22 settembre 2018
|
atmosfera cupa e suspance:da vedere
|
|
|
|
E dopo i successi di Annabelle e Annabelle creation,un nuovo interessante capitolo attesissimo del fortunato universo The Conjuring fa la sua comparsa sui grandi schermi,ed incetta di incassi in tutto il mondo.questa volta,come per Annabelle,dietro la macchina da presa non c'è James Wan,e si vede,ma il risultato della regia è comunque ottimo.Quello che Wan è riuscito a sviluppare con l'universo the conjuring è qualcosa di straordinario e inaspettato allo stesso tempo.The Nun era uno dei capitoli più attesi,grazie anche all'inquietudine che la suora Valak incute nel caso Enfield,uno dei personaggi sicuramente più azzeccati.Il film parte bene,con una scena clou(che però io avrei mostrato verso la conclusione come una delle chiavi di lettura degli avvenimenti)e poi sviluppa il filone narrativo un pó in sordina.
[+]
E dopo i successi di Annabelle e Annabelle creation,un nuovo interessante capitolo attesissimo del fortunato universo The Conjuring fa la sua comparsa sui grandi schermi,ed incetta di incassi in tutto il mondo.questa volta,come per Annabelle,dietro la macchina da presa non c'è James Wan,e si vede,ma il risultato della regia è comunque ottimo.Quello che Wan è riuscito a sviluppare con l'universo the conjuring è qualcosa di straordinario e inaspettato allo stesso tempo.The Nun era uno dei capitoli più attesi,grazie anche all'inquietudine che la suora Valak incute nel caso Enfield,uno dei personaggi sicuramente più azzeccati.Il film parte bene,con una scena clou(che però io avrei mostrato verso la conclusione come una delle chiavi di lettura degli avvenimenti)e poi sviluppa il filone narrativo un pó in sordina.Dal punto di vista narrativo,la sceneggiatura è ben scritta anche se si sarebbe potuto fare di più.Avrebbe potuto dare maggior risalto ad alcune situazioni che nel film vengono un pó affrettate.Ottime le musiche ed il loro uso.Le atmosfere sono davvero cupe ed inquietanti,film carico di suspance ma un pó povero di colpi di scena,tranne quello finale.Bravi gli attori,bello il collegamento con il primo the conjuring che chiude un cerchio,uno degli interrogativi irrisolti che la saga portava con sé fin dal primo capitolo.per il resto meritato successo per questa pellicola che sta andando molto bene in tutto il mondo.Si poteva osare un pó di più in alcune scene,ma in generale film da gustare.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a juri84 »
[ - ] lascia un commento a juri84 »
|
|
d'accordo? |
|
ilcinefilo
|
lunedì 24 settembre 2018
|
"finit hic deo!"dio finisce qui...anche il cinema.
|
|
|
|
Quando si dice "toccare il fondo"...bene, è stato toccato, anzi raschiato, schiantato e sfracellato: l'ultimo, disastroso, film della saga(iniziata nel 2013 con the Conjuring di James Wan)e distribuito, ancora una volta, dalla Warner bros. pare stia macinando milioni e milioni di incassi sia negli Stati Uniti che altrove...bene, mai tali incassi furono più ingiustificati di questi.
Interessante(e inquietante)constatare come il film horror più brutto, ridicolo e inutile degli ultimi anni si accinga però ad essere tra quelli che hanno fatto più incassi in assoluto.
Prima di the NUN era stata quella porcheria di IT, diretto da Andy Muschietti, a battere tutti i record d'incasso della storia del cinema horror.
[+]
Quando si dice "toccare il fondo"...bene, è stato toccato, anzi raschiato, schiantato e sfracellato: l'ultimo, disastroso, film della saga(iniziata nel 2013 con the Conjuring di James Wan)e distribuito, ancora una volta, dalla Warner bros. pare stia macinando milioni e milioni di incassi sia negli Stati Uniti che altrove...bene, mai tali incassi furono più ingiustificati di questi.
Interessante(e inquietante)constatare come il film horror più brutto, ridicolo e inutile degli ultimi anni si accinga però ad essere tra quelli che hanno fatto più incassi in assoluto.
Prima di the NUN era stata quella porcheria di IT, diretto da Andy Muschietti, a battere tutti i record d'incasso della storia del cinema horror...già allora avevo rilevato una grossa stonatura tra quella che è l'effettiva qualità dell'opera che ci viene propinata e i gusti del pubblico americano(e non solo!)abituato a ingoiare le peggiori nefandezze alla modica cifra di qualche becero jumpscare da quattro soldi infilato qua e là...ma facciamo un piccolo passo indietro: forse non tutti lo sanno, ma le prime avvisaglie della realizzazione di questo schifo erano già presenti nel finale di Annabelle 2, in fondo ai titoli di coda(ammesso che qualcuno abbia avuto la pazienza di arrivarci)dove ci veniva regalata, in anteprima, un immagine dei corridoi dell'abbazia in Romania con annesso Valak che si muove in direzione del pubblico in sala...inutilmente, visto e considerato che per buoni tre quarti se n'erano già andati via.
Detto questo, passiamo al film...in realtà, è tutto molto semplice: non funziona niente, a cominciare proprio dal cast: fatta eccezione per una convincente Taissa Farmiga tutti gli altri sembrano essere finiti sul set per puro caso(soprattutto Damian Bichir, il messicano di Hateful Eight)e danno continuamante l'impressione di non credere a una ceppa di quello che stanno dicendo e, anzi, ho avuto la sensazione che una o due delle attrici che interpretano le altre suore fossero sul punto di scoppiare a ridere per le stronzate che, stando al copione, erano costrette a dire.
Un altro drammatico problema sono i jumpscare, di ripugnante prevedibilità oltre che terribilmente mal girati...una tacca al di sotto perfino di quelli del dittico di Annabelle, già di per se scialbi e ridicoli.
Sono riusciti a realizzare qualcosa che è peggio di qualsiasi mia più nera aspettativa, un disastro su tutta la linea...e più il film va avanti più la mediocrità, la scialberia e il pressapochismo avanzano senza pietà, radendo al suolo tutta la residua credibilità che era rimasta a livello di sceneggiatura.
Damian Bichir è imbalsmato nelle stesse due espressioni, anche quando Valak il blasfemo lo ha spedito dentro la tomba per poi seppellirlo vivo insieme alla cordicella per tirare il campanello.
Assolutamente ridicolo il fatto che sorella Irene, raggiunto il cimitero, ci metta all'incirca un nanosecondo per trovare la tomba dove è stato spedito padre Burke...soprattutto considerato il tentativo di Valak di depistare la suora facendo suonare tutte le campanelle all'unisono, acciocché fosse impossibile per lei comprendere dove fosse sepolto.
Il potere della Fede, tuttavia, la indirizza immediatamente nel posto giusto e lo libera...bene, quale sarà la ripercussione psicologica che questo evento avrà su padre Burke? assolutamente niente: il giorno dopo sarà come se niente fosse accaduto e se ne andrà in giro per l'abbazia con una tranquillità che definire incomprensibile e demenziale sarebbe un eufemismo.
Personaggi stupidi e incoscienti che si muovono in un contesto idiota non sono niente se paragonati al finale: dove il film smette improvvisamente di essere un horror(ammesso che lo sia mai stato, intendiamoci)e si trasforma in un maldestro action movie di terza categoria sulla scia, ad esempio, di roba come indiana Jones e il regno dei teschi di cristallo.
L'unico risultato di questa sciagurata scelta è l'inevitabile e ulteriore disfacimento d'una sceneggiatura già ignobilmente compromessa da un accozzaglia di dialoghi da cerebrolesi e apparizioni spettrali che, ormai, non spaventerebbero nemmeno un bambino di sei anni...l'abuso di effetti speciali in CGI, poi, assesta a questa merda il colpo di grazia: la computer grafica straborda oltre misura e il film non esiste più: tutto quello che rimane è un bruttissimo videogioco di seconda mano che non accetterebbero nemmeno i fan più sfegatati della prima playstation.
La suora che sputa il sangue il Gesù in faccia a Valak, poi, rimarrà per sempre negli annali come una delle trovate più involontariamente comiche e imbecilli che siano mai esistite sulla faccia della terra da quando è stato inventato il cinema.
Altra scena che mi ha fatto crepare dalle risate, oltre a quella sopra citata, è anche la parte in cui le suore si radunano in coro, tutte quante, a pregare per tentare di scacciare via il demone...non so perché mi sia venuta in mente, in quel momento, la storiella che Uma Thurman racconta a John Travolta in Pulp Fiction, circa la serie tv(subito interrotta)che avrebbe voluto interpretare; quella in cui lei e la sua banda si fanno chiamare"volpi forza 5" mentre a me è venuto in mente un titoletto del tipo: "suore forza 5" ma soprassediamo, che è meglio.
In conclusione: una delle operazioni commerciali più forzate, meschine, inutili, fredde e senz'anima che abbia visto nella mia intera vita.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a ilcinefilo »
[ - ] lascia un commento a ilcinefilo »
|
|
d'accordo? |
|
elpiezo
|
lunedì 24 settembre 2018
|
mistico e suggestivo!!!
|
|
|
|
Un misterioso suicidio all'interno di un’abbazia rumena conduce un esperto padre e una giovane novizia ad indagare tra le mura del sinistro convento per affrontare forze oscure e maligne.
Pregevole spin off della celebre saga The Conjuring, il film rispolvera il datato filone dell’horror gotico ecclesiastico. Pur contenuto da un ritmo sostanzialmente uniforme, il prodotto eccelle sia per atmosfera e narrazione, sia per la maniacale cura del particolare, punto di forza dell’intera fortunata serie.
|
|
[+] lascia un commento a elpiezo »
[ - ] lascia un commento a elpiezo »
|
|
d'accordo? |
|
|